lunedì 10 settembre 2012

A settembre tutti a dieta!

Purtroppo quasi per tutti sono finite  le vacanze e si ricomincia con le attività quotidiane: lavoro, famiglia, scuola e ...dieta!
Molte persone d'estate gettano la spugna contro i chili di troppo e decidono di mandare in vacanza anche le corrette abitudini alimentari, per poi ritrovarsi con qualche chiletto in più a settembre.
Se proprio non avete seguito i consigli del post precedente vi propongo qualche raccomandazione per non incorrere in rischi per la salute, magari nel tentativo di rimediare in fretta agli errori delle vacanze.
  1. Le diete fai da te e le diete di moda fanno male! sembra scontato, ma vi assicuro che nella pratica clinica si riscontrano molto frequentemente persone che, prima di rivolgersi ad un esperto, provano diete prese dai giornali o consigliate da un amica/o, la dieta deve essere personalizzata e copripre i fabbisogni in nutrienti, vitamine e minerali raccomandati per la popolazione italiana (LARN),
  2. Perdere peso in fretta è dannoso e si rischia di non avere l'effetto estetico desiderato, tipo cedimenti di tessuto e inflaccidimenti conseguenti alla perdita del tono muscolare,
  3. Aumentare l'attività fisica, il che non vuol dire  "iscrivesi in palestra da settembre", basta camminare 30 minuti al giorno, è economico e piacevole e non ci sono scuse, basta andare a fare la spesa o comprare il giornale a piedi, o chi può, portare fuori il cane dopo cena, oppure il massimo sarebbe andare a lavoro a piedi, fa bene alla circolazione e anche alla cellulite,
  4. Bere 2 litri di acqua al giorno, spesso il nostro cervello ci manda lo stimolo della sete, ma se non siamo abituati a idratarci correttamente, scambiamo questo stimolo con quello della fame e quindi introduciamo cibo anzichè acqua, bere prima dei pasti e appena svegli aiuta tantissimo,
  5. Mai saltare i pasti, o digiunare, bisogna almeno mangiare 3 volte al giorno, l'ideale è 5,
  6. Non eliminare categorie di nutienti, come per esempio i carboidrati, tutte le sostanze sono utili all'organismo in quanto l'uomo è ONNIVORO,
  7. Consumare 2 porzioni di verdura e 2 di frutta al giorno, attenzione però alla frutta che contiene zuccheri semplici, soprattutto non mangiare molta frutta per saziarsi a fine pasto, si innescano dei meccanismi biochimici complessi che portano poi ad avere fame dopo poco tempo, in più la frutta può dar luogo a fermentazioni a livello intestinale,
  8. Non mangiare in preda alle emozioni, se si è tristi o annoiati o stanchi cercare di correggere l'abitudine di introdurre cibo, questo è un percorso molto difficile che tante volte può richiedere l'aiuto di uno psicologo.
  9. Tenere sotto controllo l'introduzione di bevande alcoliche, ma anche di quelle zuccherine e gassate,
  10. Il dimagrimento è un percorso che deve contemplare il raggiungimento del benessere psicofisico, che deve essere l'obbiettivo primario di qualsiasi terapia dietetica, l'alimentazione è un aspetto della vita che ha molteplici implicazioni anche a livello psicologico, che se si persegue l'intento di dimagrire, non vanno assolutamente trascurati.
Dott.ssa Marianna Carone