mercoledì 10 luglio 2013
venerdì 31 maggio 2013
Riflessione sulla coppia e sul significato del vero amore....
Il matrimonio
Voi siete nati insieme, e insieme starete per sempre.
Voi sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
Sì, insieme anche nella tacita memoria di Dio.
Ma vi siano spazi nella vostra unione,
e fate che i celesti venti danzino tra voi.
Voi sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
Sì, insieme anche nella tacita memoria di Dio.
Ma vi siano spazi nella vostra unione,
e fate che i celesti venti danzino tra voi.
Amatevi reciprocamente, ma non fate dell’amore un laccio:
Lasciate piuttosto che vi sia un mare in moto tra le sponde delle vostre anime.
Riempa ognuno la coppa dell’altro, ma non bevete da una coppa sola.
Scambiatevi il pane, ma non mangiate dalla stessa pagnotta.
Cantate e danzate e siate gioiosi insieme, ma che ognuno di voi resti solo,
così come le corde di un liuto son sole benchè vibrino della stessa musica.
Lasciate piuttosto che vi sia un mare in moto tra le sponde delle vostre anime.
Riempa ognuno la coppa dell’altro, ma non bevete da una coppa sola.
Scambiatevi il pane, ma non mangiate dalla stessa pagnotta.
Cantate e danzate e siate gioiosi insieme, ma che ognuno di voi resti solo,
così come le corde di un liuto son sole benchè vibrino della stessa musica.
Datevi il cuore, ma l’uno non sia in custodia dell’altro.
Poichè solo la mano della Vita può contenere entrambi i cuori.
E restate uniti, benchè non troppo vicini insieme,
poichè le colonne del tempio restano tra loro distanti,
e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.
(Kahlil Gibran)
Poichè solo la mano della Vita può contenere entrambi i cuori.
E restate uniti, benchè non troppo vicini insieme,
poichè le colonne del tempio restano tra loro distanti,
e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.
(Kahlil Gibran)
giovedì 24 gennaio 2013
Test delle intolleranze il parere di un esperto.
Da un articolo pubblicato su La Republica- Salute, il 18 maggio 2012
" Le intolleranze alimentari che l’OMS raggruppa con le allergie tra le “reazioni avverse al cibo”, sono tuttora uno dei capitoli più controversi della Nutrizione clinica. Le incertezze diagnostiche provengono dalla scarsa attendibilità di alcune procedure giudicate carenti di validità scientifica, sia dall’Accademia Americana di Allergia e Immunologia, sia dalle consorelle europee. Mentre per le vere allergie il laboratorio consente valutazioni obiettive, per la presenza di specifiche immunoglobuline, tutto resta mal definibile quando si passa alle cosiddette intolleranze, idiosincrasie o comunque a meno gravi ma fastidiose “reazioni avverse” ad uno o più cibi.
In assenza di risposte certe dal laboratorio dilagano i test “alternativi”, costosi e spesso inutili. L’American Gastroenterologic Association ha perfino dettagliato, accanto ai test orientativi, anche quelli senza valore (Test cutaneo intradermico con cibo, Test di citotossicità, Misura dell’attività elettrica cutanea, Biorisonanza, Conta delle pulsazioni pre e post cibo sospetto, ecc.).
Il dato più scoraggiante della vicenda non sta nel prosperare del sottomercato commerciale, quanto nel danno alla salute che può derivare dalle conseguenti diete. Diete severissime, con esclusione di interi gruppi di alimenti e quindi destinate ad aggiungere anche la beffa della malnutrizione, causata dalla monotonia alimentare e dalle carenze conseguenti.
Tra le intolleranze enzimatiche più diffuse rientra il deficit di lattasi, ovvero l’intolleranza al lattosio che può essere documentata con il testo del respiro o breath test. Attenzione, quindi, a scegliere per la diagnosi e cura dei veri specialisti (meglio se in un apposito centro ospedaliero o universitario) piuttosto che il mago di turno."
Primario Emerito Dietologia e Diabetologia · Specialista in Scienza dell'Alimentazione e in Gastroenterologia
Iscriviti a:
Post (Atom)